Elezioni in Francia: affluenza record e ascesa della destra

Le elezioni legislative in Francia hanno registrato un'affluenza record, la più alta dal 1981. Questo turno di votazioni potrebbe segnare un cambiamento significativo nel panorama politico francese, con l'estrema destra che si avvicina al potere.

Alle 12:00, il 25,9% degli aventi diritto aveva già votato, un netto aumento rispetto al 18,43% del primo turno delle elezioni legislative del 2022. Secondo le previsioni, l'affluenza finale dovrebbe superare il 47,51% registrato nel 2022 e potrebbe avvicinarsi o addirittura superare il 67,9% delle ultime elezioni legislative dopo lo scioglimento del Parlamento del 1997.

Per la prima volta, l'estrema destra, guidata da Marine Le Pen e il suo delfino Jordan Bardella, potrebbe entrare nel Palais Matignon, sede del governo. Bardella, 28 anni, potrebbe diventare il nuovo primo ministro. Nel frattempo, Le Pen ha già messo gli occhi sull'Eliseo, che Emmanuel Macron lascerà nel 2027 dopo due mandati.

Il Rassemblement National e i suoi alleati, guidati da Éric Ciotti, sono ampiamente in testa per il primo turno di domenica 30 giugno, con intenzioni di voto intorno al 36%. Il blocco di sinistra Nouveau Front Populaire (NFP) è al secondo posto, con circa il 28-29% delle intenzioni di voto. La maggioranza presidenziale, raggruppata nella coalizione Ensemble pour la République, è data intorno al 20% e potrebbe essere la grande perdente del voto.

Per saperne di più:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo