Ecobonus 2025, dai beneficiari alle detrazioni, come può cambiare

05/10/2024 - Il Superbonus, tema caldo degli ultimi anni, ha visto un susseguirsi di dibattiti politici, truffe e rifacimenti di facciate, con l'obiettivo di recuperare fiscalmente le spese sostenute. Ora, alla luce delle esperienze accumulate, è giunto il momento di apportare modifiche significative, cercando di ottimizzare le risorse disponibili e rispettare i parametri imposti dall'Unione Europea. Tuttavia, il tempo a disposizione del Governo è limitato, poiché la direttiva europea "Case green" impone una riduzione dei consumi energetici degli edifici del 16% rispetto ai livelli del 2020 entro il 2030, e del 20-22% entro il 2035.

Il Governo ha elaborato piani specifici per agevolare il percorso verso le "case green" attraverso aiuti e detrazioni fiscali. Tuttavia, tali incentivi non sono destinati a tutte le categorie di cittadini, il che solleva numerosi interrogativi sui criteri di accesso ai bonus. In particolare, il programma dell'esecutivo prevede detrazioni fiscali legate esclusivamente all'efficientamento energetico, con finanziamenti mirati ai soggetti a basso reddito, mutui agevolati per favorire i condomini e l'apertura a partnership tra pubblico e privato.

Tra le novità più rilevanti, si discute l'introduzione dei cosiddetti "mutui verdi", volti a contrastare l'aumento dei costi energetici e incentivare la riqualificazione del patrimonio edilizio. Inoltre, dal 1° gennaio del prossimo anno, il contributo fiscale riconosciuto per la manutenzione o il restauro scenderà dal 50% al 36%, con una riduzione della soglia massima di spese agevolabili per singola unità abitativa a 48 mila euro. Questi cambiamenti rappresentano solo una parte delle numerose modifiche previste, che ridisegneranno profondamente la mappa delle agevolazioni fiscali per chi esegue lavori edilizi.

Il futuro dell'Ecobonus e delle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni appare destinato a subire trasformazioni significative, con l'obiettivo di rendere il patrimonio edilizio italiano più efficiente dal punto di vista energetico e sostenibile nel lungo periodo.