Inzaghi interrogato nell'inchiesta ultras

- Questa mattina, Simone Inzaghi, attuale allenatore dell'Inter, è stato convocato dagli investigatori della Squadra Mobile di Milano per fornire chiarimenti nell'ambito dell'inchiesta sulle relazioni tra alcuni gruppi ultrà e il mondo del calcio italiano. Il suo nome era emerso dagli atti delle indagini a causa di una richiesta telefonica ricevuta dall'ex capo della Curva Nord, Marco Ferdico, riguardante il numero di biglietti per la finale di Champions League a Istanbul.

L'incontro, durato meno di un'ora, ha visto Inzaghi rispondere alle domande degli investigatori in merito alle conversazioni avute con Ferdico, il quale avrebbe esercitato pressioni per ottenere biglietti aggiuntivi per la partita contro il Manchester City. È importante sottolineare che Inzaghi ha dovuto chiarire i dettagli del suo rapporto con i tifosi arrestati, cercando di dissipare ogni dubbio su eventuali legami o influenze indebite.

L'inchiesta, che ha raggiunto una fase cruciale, mira a fare luce su possibili connessioni tra i protagonisti del calcio professionistico e alcuni gruppi di tifosi organizzati. Dopo Inzaghi, saranno ascoltati anche altri personaggi di spicco del mondo del calcio, tra cui Zanetti, Marotta e Calabria, per il Milan. Non si esclude la convocazione di altri giocatori come Barella e Çalhanoğlu.

La Gazzetta dello Sport ha riportato che l'incontro con Inzaghi è stato breve ma intenso, con il tecnico che ha cercato di fornire tutte le informazioni necessarie per chiarire la sua posizione.

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