Sciopero dei trasporti pubblici il 5 ottobre

- Il sindacato Orsa trasporti ha proclamato uno sciopero nazionale del trasporto pubblico locale di 24 ore per sabato 5 ottobre, a seguito del mancato rinnovo del contratto nazionale degli Autoferrotranvieri. La mobilitazione, che coinvolgerà diverse città italiane tra cui Roma, Milano, Napoli, Bologna e Genova, potrebbe causare notevoli disagi per i viaggiatori. In particolare, a Roma, lo sciopero interesserà autobus, tram, metropolitana e ferrovie locali, proseguendo la protesta iniziata lo scorso 20 settembre.

A Napoli, i servizi gestiti dall'Ente Autonomo Volturno (EAV) saranno a rischio per l'intera giornata, con un'ulteriore azione di sciopero aziendale di 4 ore dalle 19:40 alle 23:40. Le motivazioni alla base di questa protesta includono, oltre al mancato rinnovo del contratto di categoria, anche l'indennità di retribuzione delle ferie. In Abruzzo, la TUA ha comunicato che il servizio sarà garantito dalle ore 5:30 alle ore 8:30 e dalle 13:00 alle 16:00, cercando di limitare i disagi per i pendolari.

La situazione appare particolarmente critica a Roma, dove, dopo lo sciopero doppio del 20 settembre, si prevede un nuovo stop di 24 ore. Il sindacato Orsa Tpl ha indetto questa mobilitazione per richiedere migliori condizioni lavorative e salariali per il personale del trasporto pubblico locale. Gli utenti dei mezzi pubblici sono invitati a informarsi sugli orari e le fasce di garanzia, in cui il servizio sarà assicurato, per evitare inconvenienti durante gli spostamenti.

La giornata di sabato 5 ottobre si preannuncia complessa per chi utilizza i mezzi pubblici, con possibili ripercussioni sulla mobilità urbana e interurbana. Le città coinvolte dovranno affrontare una sfida significativa per garantire un servizio minimo ai cittadini, mentre il sindacato Orsa trasporti continua la sua battaglia per ottenere il rinnovo del contratto e migliori condizioni lavorative per i propri iscritti.

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