Io volevo capire cosa pensava l’uomo che guidava la Fiat, lui cosa pensasse il partito dei suoi dipendenti. Romiti capì allora che aveva spazio per rovesciare la situazione e assecondò in questo modo la promozione della marcia dei 40.000. «Dell’offensiva del terrorismo che in quegli anni colpiva duro e faceva della Fiat e di Torino l’epicentro della sua azione omicida. Quando conobbi l’Avvocato mi disse “Fassino, l’ho voluta conoscere perché in questa città…
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L'esordio a Colleferro. Cesare Romiti, morto a 97 anni, è stato un dirigente storico della Fiat, braccio destro di Agnelli, guida dal '98 al 2004 del gruppo Rcs. Non ricordo gli anni '80 ma proprio il 1980: un momento di grande contrapposizione con le sigle. Che comunque portarono a piani di investimento alternativi per il Mezzogiorno: la Fiat come industria italiana per lo sviluppo del Paese. «Con lui avevo un buon rapporto, uomo di grande impegno ed energie e…
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Così l'ex sindaco di Milano Gabriele Albertini, uscendo dalla camera ardente di Cesare Romiti. "Un grande uomo, che lascia un grande vuoto non solo in chi gli ha voluto bene e lo ha stimato come me, ma in tutto il nostro Paese". "Quando ero presidente di Federmeccanica - ha raccontato Albertini - non mi ha mai fatto mancare la fiducia e il sostegno in una difficile trattativa. All'epoca in cui il manager era presidente del gruppo Rizzoli, riservò…
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Romiti viene chiamato in Fiat nell’autunno del 1974, in piena crisi petrolifera che metterà in forte difficoltà l’industria dell’auto. Per oltre sessant’anni è stato un manager rampante, a lungo protagonista della vita industriale e finanziaria italiana. Il periodo d’oro di Cesare Romiti, però, rimane quello trascorso in Fiat, un quarto di secolo durante quale lui stesso ha dichiarato di aver spesso avuto «carta bianca».
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Una delle due persone, insieme a Fedele Confalonieri, che mi convinse a cambiare lavoro" questo il suo commento all'uscita della sala. "Un grande uomo che lascia un grande vuoto. L'ex sindaco di Milano: "Insieme a Fedele Confalonieri mi convinse a cambiare lavoro" - Ansa /CorriereTv. Si è aperta la camera ardente per ricordare Cesare Romiti nella sede della Camera di Commercio di Milano. Tra le prime visite quella dell'ex sindaco di Milano, Gabriele Albertini
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In questa sezione abbiamo invece preso le auto più importanti create dal Gruppo ai tempi della sua gestione, durata ben 25 anni, dal 1974 al 1998, un periodo nel quale Fiat ha dato vita ad alcune delle vetture più importanti della storia dell'automobilismo italiano. Per scoprire tutto in maniera approfondita sull'esperienza dell'ex AD del Marchio torinese, vi invitiamo a leggere qui. Ecco le vetture più importanti realizzate da Fiat e Lancia durante la gestione del manager recentemente scomparso: 25 anni di…
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Nella Prima e nella Seconda Repubblica, Cesarone, così gli amici chiamavano Romiti, il Divo e l’Imperatore hanno racchiuso i tre poteri che contano, quello dell’industria, della politica e delle banche. La Roma e la romanità dei Palazzi del potere perdono con Cesare Romiti un altro testimone e protagonista assoluto. Prima di lui a lasciarci Giulio Andreotti, resta solo Cesare Geronzi, per fortuna in gran salute.
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Con Berlinguer, quindi anche la sinistra istituzionale, non contrario all’occupazione degli stabilimenti. Ma non è di questo che vogliamo parlare nel nostro bar dell’economia, bensì di ciò che Romiti e il romitismo hanno rappresentato per l’Italia di oggi. Romiti come Bartali, ha salvato l’Italia da una rivoluzione comunista? La narrazione oggi prevalente, ben diversa rispetto a qualche anno fa quando Romiti era a capo di RCS, è quella di Romiti manager cattivo e Ghidella ingegnere bravo, ma si può dire che avessero ragione entrambi.
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Romiti, l'ex sindaco di Milano Albertini: "Un grande uomo, mi convinse a candidarmi" in riproduzione..... Prima di lasciare spazio a tutti coloro che vorranno dare l'ultimo saluto a Cesare Romiti, la famiglia si è raccolta intorno a lui in forma privata. E ancora, l'ad di Mediobanca Alberto Nagel, Gabriele Galateri di Genola e Renato Pagliaro di Mediobanca, l'ex braccio destro di Romiti Umberto Quadrino, Paolo Galimberti.
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Braccio destro dell'avvocato Agnelli durante gli anni in Fiat, venuto a mancare all'età di 97 anni, ha marcato la storia industriale italiana del Novecento. Dopo le esequie Romiti sarà sepolto nella cappella di famiglia, all'interno del cimitero di Cetona. Il Romiti intimo raccontato dalla famiglia. Cesare Romiti era molto legato alla famiglia e soprattutto ai 5 nipoti e ai 4 pronipoti. Il ricordo di Benvenuto spazia negli anni antecedenti del ruolo di Romiti alla Fiat: "Ho conosciuto Romiti ben prima.
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Tra i primi a rendere omaggio all'ex amministratore delegato della Fiat, l'ex presidente del Consiglio Mario Monti (accompagnato dalla moglie) e l'ex sindaco di Milano Gabriele Albertini. Milano, 19 agosto 2020 - La camera ardente di Cesare Romiti, ex amministratore delegato della Fiat e presidente di Rcs morto ieri a 97 anni, è stata aperta alle 9 alla Camera di Commercio di Milano. Sul feretro è stata appoggiata una foto di Romiti in bianco e nero, mentre la bara è sormontata da un'immagine di Cristo
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Poi, negli anni ’50 si ritrovarono e Mario lavorò con Cesare alla Bomprini Parodi Delfino, fabbricone chimico a Colleferro, due passi da Roma. Il declino della Fiat inizia sei o sette anni dopo. È la seconda svolta protetta o guidata da Romiti dopo quella di 13 anni prima. La vecchia borghesia radunata attorno a Agnelli e Romiti era molto più feroce, reazionaria. Siamo alla vigilia degli anni ’80 e Romiti inizia ad indovinarle tutte sul piano finanziario e…
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Era diffidente ma, una volta conquistata la sua fiducia, consentiva di lavorare con elevati margini di autonomia. Maurizio Magnabosco, il temutissimo direttore del personale di allora, ricorda come Romiti “riuscisse a catturare il mutamento del clima sia all’interno che all’esterno della società. Si sta cercando di confrontarlo con altri personaggi, un errore, Romiti non deve essere paragonato con nessuno, era l’ uomo giusto per un tempo che non esiste…
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La camera ardente di Cesare Romiti, il manager morto a 97 anni a Milano, è stata aperta alle 9 presso la Camera di Commercio del capoluogo lombardo. di Andrea Lattanzi Qualche minuto prima è giunto il carro funebre con il feretro, accompagnato dall'automobile con i figli dell'imprenditore Maurizio e Piergiorgio, assieme al nipote Paolo. Una volta saliti, i familiari si sono raccolti attorno alla bara in forma privata, prima di lasciare spazio a tutti coloro che vorranno dare l'ultimo…
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Ettore Boffano, Il Fatto Quotidiano. “Con Cesare Romiti se ne va l’uomo che sconfisse gli Anni Settanta. Da allora, si verifica l’ascesa di Romiti in Fiat e nell’economia e nella società italiane. In realtà, Cesare Romiti era tutt’altro che un rodomonte, anzi: la sua vittoria più brutale era stata proprio contro il Pci, il sindacato e gli operai. [Rassegna stampa] – Ecco come i principali quotidiani italiani hanno ricordato la figura di Cesare Romiti, uomo simbolo della Fiat degli Agnelli.
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Il Presidente di Italia Viva, Ettore Rosato, scrive su Facebook: “Addio a Cesare Romiti il manager che ha riportato in alto la Fiat, che ha contribuito a scrivere pagine importanti dell’economia italiana, con lui se ne va un pezzo di storia dell’industria italiana”. Cesare Romiti ci ha lasciati, uno tra i principali manager e imprenditori italiani. Negli anni di Romiti arrivarono vetture che hanno fatto la storia, come Tipo, Lancia Delta e Dedra e Alfa Romeo 155. Un uomo che ha segnato la storia…
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Lo sono stato quando i denari non erano miei; quando erano i miei non ho saputo esserlo. Andrea Riffeser Monti, presidente Fieg. “Cesare Romiti invocava prudenza nel passaggio dell’Italia all’euro. L’Avvocato era molto diverso da come è stato descritto. Cesare Romiti (sue parole riportate da Aldo Cazzullo, Corriere della Sera). “Ho conosciuto Romiti ben prima del periodo Fiat. Sergio Mattarella
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Si è aperta la camera ardente per ricordare Cesare Romiti nella sede della Camera di commercio di Milano. LEGGI ANCHE Cesare Romiti, il manager di ferro che da Torino aiutò a fermare gli anni di piombo. . Ultimo aggiornamento: 10:21. I funerali si svolgeranno domani a Cetona, in Toscana, in forma privata. Nel centralissimo palazzo Turati in via Meravigli sono presenti i figli Maurizio e Piergiorgio: tra le primissime visite quella dell'ex sindaco di Milano, Gabriele…
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E Enrico Cuccia lo sponsorizza nell’ascesa: amministratore delegato di Alitalia prima, poi un passaggio all’Italsat, e infine il grande salto in Fiat. Sempre con la benedizione di Enrico Cuccia. Con Cesare Romiti se ne va il primo tra i «manager-padroni», e se ne va l’ultimo esponente dell’Italia dei «poteri porti». L’incontro con Mediobanca e con Enrico Cuccia arriva più tardi. Uomo simbolo della Mediobanca di Enrico Cuccia.
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Sarà sempre Enrico Cuccia a soccorrere la Fiat nei momenti di difficoltà, con la garanzia che Romiti rimanesse nella sua posizione. Romiti sapeva gestire il potere a difesa esclusiva della sua azienda, non accettava nessuna incursione politica e sindacale. Cesare Romiti e Gianni Agnelli (foto Ap). Un’immagine rappresenta meglio di ogni parola, il rapporto tra Cesare Romiti e Gianni Agnelli: durante i funerali dell’Avvocato, nel Duomo di Torino, il Dottore rimase in piedi per tutto il durare della…
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Ero preoccupato ma ero anche curioso di capire qual era lo stato d'animo di coloro che bivaccavano là fuori. "La difficoltà economica era molto grave e certamente non avremmo potuto continuare a mantenere quei livelli di organico. Al tempo stesso la conclusione di quella vicenda consentì all'azienda di riprendere il suo cammino evitando il fallimento. Un giorno il ministro degli Interni Virginio Rognoni mi telefonò con voce drammatica per annunciarmi che c'erano brigatisti…
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