Scoperta rivoluzionaria: un tunnel lunare potrebbe ospitare future colonie umane

Un team internazionale di scienziati, guidato dall'Università di Trento in Italia, ha fatto una scoperta rivoluzionaria sulla Luna. Hanno individuato un tunnel sotto il Mare della Tranquillità, una vasta pianura basaltica situata sull'emisfero del corpo celeste sempre rivolto verso la Terra.

La scoperta si basa sui dati della sonda Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della NASA. Questo tunnel, la cui esistenza è stata dimostrata per la prima volta, mette fine a oltre mezzo secolo di ipotesi e dibattiti. L'analisi è stata guidata da Lorenzo Bruzzone dell'Università di Trento e validata da Riccardo Pozzobon dell'Università di Padova.

Questo tunnel lunare potrebbe avere implicazioni significative per le future colonie umane. Un'idea per proteggere gli abitanti delle future basi lunari dai raggi cosmici è quella di costruire bunker nel sottosuolo, utilizzando il terriccio come schermatura alla radiazione proveniente dallo spazio profondo. Tuttavia, la questione se il sottosuolo lunare fosse in grado di sostenere eventuali strutture artificiali rimaneva aperta, dato che i valori gravitazionali della Luna sono molto diversi rispetto alla Terra.

La scoperta conferma l'esistenza dei cosiddetti tubi di lava sulla Luna, veri e propri canali sotterranei simili a grotte. Questi canali potrebbero essere utilizzati come basi per future colonie umane, offrendo una soluzione al problema della radiazione spaziale e delle condizioni gravitazionali diverse.

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