Stupri di Mazan, bufera sulla legale Nadia El Bouroumi: «Quei balletti sul web offendono la vittima»
Il Dubbio 25/09/2024
Un’avvocata impegnata in un doloroso processo per stupro ha il diritto di utilizzare i social network in modo “frivolo”? È quel che si chiede l’opinione pubblica francese, visibilmente scossa dalle performance su Tik tok e Instagram della penalista Nadia El Bouroumi, responsabile della difesa di Jean-Marc L. e Omar D., due tra gli imputati per gli stupri di Mazan. Alla sbarra Dominique Pelicot e altre 50 persone: l’uomo è accusato di aver drogato…
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