Crisi delle auto elettriche in Europa

30/09/2024 - L'analisi condotta dallo European Alternative Fuels Observatory, un ente della Commissione europea, ha recentemente messo in luce un preoccupante calo delle immatricolazioni di veicoli elettrici nell'Unione Europea. Nel mese di agosto 2024, infatti, si è registrata una diminuzione del 43,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questo dato, che rappresenta un campanello d'allarme per l'intero settore, è stato ulteriormente confermato dall'ultimo EY Mobility Consumer Index 2024, uno studio annuale condotto in 28 Paesi, tra cui l'Italia.

In Italia, in particolare, si è osservato un drastico calo dell'interesse verso l'acquisto di veicoli elettrici o ibridi nei prossimi 24 mesi. Questo fenomeno, che riflette una tendenza più ampia a livello europeo, è stato attribuito a una serie di fattori, tra cui le difficoltà legate alle catene di approvvigionamento e le incertezze economiche globali. Molte case automobilistiche, tra cui Stellantis, hanno emesso un 'profit warning' e rivisto al ribasso le previsioni per il 2024, a causa delle problematiche sopra menzionate.

La situazione contingente delle auto a batteria, dunque, appare critica. Le vendite sono in calo e le stime delle principali case automobilistiche sono state riviste al ribasso. Questo scenario, che mette in evidenza le fragilità del settore, è stato ulteriormente aggravato dalle difficoltà di approvvigionamento delle materie prime necessarie per la produzione delle batterie. La dipendenza dell'Europa da fornitori esterni, in particolare cinesi e americani, ha esacerbato la situazione, rendendo ancora più complessa la transizione verso una mobilità sostenibile.

In questo contesto, è interessante notare come il mercato delle auto elettriche, che fino a pochi anni fa sembrava destinato a una crescita inarrestabile, stia ora attraversando una fase di profonda crisi. Le strategie adottate a livello europeo, volte a promuovere l'adozione di veicoli a basse emissioni, sembrano non essere sufficienti a contrastare le difficoltà attuali. Le case automobilistiche, da parte loro, si trovano a dover affrontare una serie di sfide senza precedenti, che richiedono soluzioni innovative e un ripensamento delle strategie di produzione e distribuzione.