Festa controversa a Isola delle Femmine, Palermo

La controversia è scoppiata a seguito di una festa "abusiva" tenutasi sull'isolotto di Isola delle Femmine a Palermo. La festa, organizzata per celebrare il compleanno di due fratelli medici, ha suscitato critiche da parte di Legambiente e della Lega Italiana Protezione Uccelli (LIPU), che gestisce la riserva naturale orientata.

La festa si è svolta sabato 29 giugno, con gli ospiti vestiti per lo più in maschera e sventolando cartelli con scritte come "Save the planet". Tuttavia, nonostante il messaggio ambientalista, gli ospiti hanno bevuto e imbrattato una riserva naturale protetta.

La LIPU e Legambiente hanno condannato l'evento. Quest'ultimo ha sottolineato il conflitto tra le autorità di gestione delle aree protette e quella parte della cittadinanza che vede le aree naturali solo come un ostacolo per le loro attività personali.

La Guardia di Finanza ha interrotto il party sull'isola, soggetta a vincoli stretti fin dai primi mesi primaverili. La relazione del nucleo area navale della guardia di finanza sulla festa privata nell’isolotto di Isola delle Femmine finirà sul tavolo del procuratore di Palermo, Maurizio de Lucia, entro domani. Si valuterà l’apertura di un fascicolo: oltre al reato di violazione del Regolamento della riserva naturale orientata, istituita nel ’97 e sulla quale fino al 30 giugno era in vigore il divieto assoluto di accesso.

L'incidente ha riportato all'attenzione dei media uno dei problemi principali che in questo momento stanno vivendo diverse aree protette del nostro paese. Evidenzia la necessità di una maggiore consapevolezza e rispetto per le aree protette e la natura in generale. La vicenda serve come promemoria che, mentre è importante celebrare e godersi la bellezza naturale del nostro pianeta, è altrettanto importante farlo in modo responsabile e rispettoso dell'ambiente.