FIFA affronta una sfida legale per il calendario saturo

La FIFA, l'organismo calcistico più importante del mondo, è al centro di una controversia legale riguardante il suo calendario internazionale. Il presidente della FIFA, Gianni Infantino, nonostante le critiche ricevute per la composizione del calendario, non ha mostrato segni di arretramento.

Le leghe europee e il sindacato dei giocatori si sono uniti contro la FIFA in una battaglia verbale. La causa principale del disaccordo è l'organizzazione del Mondiale per club a 32 squadre previsto per la prossima estate, che si svolgerà nel bel mezzo di due stagioni sportive. Inoltre, l'estensione dei prossimi campionati del mondo a 39 giorni complessivi ha suscitato ulteriori proteste da parte di club e giocatori.

L'associazione che rappresenta le leghe europee e la Fifpro Europe hanno annunciato la presentazione di un reclamo formale alla Commissione europea. Accusano la FIFA di abuso di posizione dominante riguardo al calendario delle partite internazionali.

Oltre 50 calciatori delle squadre europee più importanti, che si sono qualificati per il prossimo Mondiale per Club, non hanno ancora la certezza di poter partecipare. Questa incertezza è dovuta principalmente ai contratti in scadenza.

La FIFA si trova ora di fronte a una sfida legale che potrebbe avere ripercussioni significative sul suo futuro. Il risultato di questa azione legale potrebbe portare a cambiamenti significativi nel modo in cui la FIFA organizza i suoi eventi futuri. Tuttavia, per ora, la FIFA sembra determinata a mantenere il suo calendario come previsto.