Daniel Craig protagonista nel film "Queer" di Luca Guadagnino

Daniel Craig, noto per il suo ruolo iconico come James Bond, ha sorpreso tutti con una trasformazione radicale nel film "Queer" di Luca Guadagnino. L'attore britannico, che ha interpretato il freddo e impassibile agente segreto 007, si presenta ora in una veste completamente diversa, abbracciando un ruolo che esplora la vulnerabilità e la scoperta di sé.

In "Queer", Craig interpreta William Lee, un cinquantenne americano che si trasferisce a Città del Messico. Lontano dall'immagine del seduttore seriale, Craig si immerge in un personaggio complesso e profondo, che vive in solitudine circondato da un ristretto gruppo di statunitensi. L'incontro con Eugene Allerton, un giovane studente appena arrivato in città, apre a William un mondo di possibilità e gli mostra come stabilire una connessione intima con qualcuno.

Luca Guadagnino, regista di "Queer", ha descritto questo film come il suo progetto più personale. Guadagnino ha sognato di portare sullo schermo il romanzo breve di William Burroughs, "Queer", sin da quando lo lesse per la prima volta a Palermo, a 17 anni. Il regista ha dichiarato che il romanzo lo ha salvato dalla solitudine, e questo spiega la passione e l'intensità con cui ha realizzato il film.

Il film rappresenta un incontro tra l'universo letterario di Burroughs e la visione cinematografica di Guadagnino. "Queer" è ambientato in un Messico che sembra sospeso nel tempo, una cascata di petali rosa che crea un'atmosfera magica e surreale. Daniel Craig, con la sua interpretazione magistrale, riesce a reinventarsi completamente, lontano dall'iconografia dell'agente segreto.

"Queer" è stato accolto con entusiasmo al Festival del Cinema di Venezia, aggiungendo un frammento intenso e personale all'autobiografia cinematografica di Guadagnino. Il film esplora temi universali come l'amore, la solitudine e la paura di scoprirsi nell'altro, offrendo una riflessione profonda e toccante sulla natura umana.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo