Attacco russo con droni su Kiev e altre città ucraine

30/09/2024 - Nella notte tra il 29 e il 30 settembre 2024, l'Ucraina è stata bersagliata da un massiccio attacco russo con droni e missili, che ha colpito non solo la capitale Kiev, ma anche altre città come Zhytomyr, Kryvyi Rih, Kharkiv, Poltava, Sumy, Chernihiv, Cherkasy, Kirovohrad, Vinnytsia, Odessa e Mykolaiv. Il sindaco di Kiev, Vitalii Klitschko, ha invitato i cittadini a rimanere nei rifugi mentre la contraerea tentava di intercettare i droni di Mosca. Secondo le forze militari ucraine, sarebbero stati oltre 70 gli attacchi nelle ultime 24 ore.

A Kiev, numerose esplosioni sono state udite durante la notte, causate dai sistemi di difesa aerea in azione per neutralizzare i droni provenienti sia da sud sia da nord. Il sindaco Klitschko, attraverso il suo canale Telegram, ha comunicato che le forze di difesa aerea erano attive nella zona di Obolon, dove diversi UAV nemici sono stati avvistati sopra e vicino alla capitale. La situazione è rimasta tesa per tutta la notte, con i cittadini costretti a rimanere nei rifugi per proteggersi dagli attacchi.

L'attacco ha coinvolto anche altre città ucraine, dove si sono registrate esplosioni e danni significativi. A Zhytomyr, Kryvyi Rih, Kharkiv, Poltava, Sumy, Chernihiv, Cherkasy, Kirovohrad, Vinnytsia, Odessa e Mykolaiv, le autorità locali hanno segnalato numerosi attacchi con droni e missili, che hanno causato danni a infrastrutture civili e militari. Le forze di difesa aerea ucraine sono state impegnate in una lotta incessante per intercettare e neutralizzare i droni nemici, cercando di limitare i danni e proteggere la popolazione.

In risposta agli attacchi, le autorità ucraine hanno dichiarato lo stato di allerta antiaerea in tutto il Paese, invitando i cittadini a rimanere nei rifugi e a seguire le indicazioni delle autorità locali. La situazione rimane critica, con le forze di difesa aerea impegnate a contrastare gli attacchi russi e a proteggere la popolazione civile.