Sinner cede a Pechino, Alcaraz nuovo imperatore

- Jannik Sinner, il numero uno al mondo, ha vissuto un momento di grande tensione e delusione al China Open di Pechino. Dopo una maratona di tre ore e ventiquattro minuti, il tennista altoatesino ha ceduto al tie-break del terzo set contro Carlos Alcaraz, che ha conquistato il titolo con il punteggio di 6-7(6) 6-4 7-6(3). La partita, la più lunga nella storia del torneo, è stata un vero spettacolo di abilità e resistenza, con entrambi i giocatori che hanno dimostrato perché sono considerati tra i migliori al mondo.

Sinner, che aveva iniziato il match in modo brillante vincendo il primo set, ha visto sfumare la vittoria nei momenti cruciali. Alcaraz, con una rimonta impressionante, è riuscito a ribaltare la situazione, chiudendo il match con un parziale di 7-0 nel tie-break finale. Nonostante la sconfitta, Sinner ha mostrato grande sportività, riconoscendo il merito del suo avversario e dichiarando in conferenza stampa di essere comunque soddisfatto della sua prestazione complessiva durante la settimana.

Il torneo di Pechino, un ATP 500, ha visto Sinner affrontare non solo avversari di alto livello, ma anche una situazione personale complicata. Il caso di doping che sembrava risolto è stato riaperto dal TAS di Losanna, aggiungendo ulteriore pressione al giovane tennista italiano. Nonostante queste difficoltà, Sinner ha dimostrato una notevole forza mentale, concentrandosi sul gioco e offrendo prestazioni di alto livello.

Carlos Alcaraz, dal canto suo, ha confermato il suo straordinario talento e la sua capacità di mantenere la calma nei momenti decisivi. La vittoria a Pechino rappresenta un altro importante traguardo nella carriera del giovane spagnolo, che continua a scalare le classifiche mondiali con determinazione e costanza.

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