Chiara Petrolini, la vicenda dei neonati morti a Traversetolo

- Chiara Petrolini, una giovane di 21 anni, studentessa di Scienze dell'Educazione a Traversetolo, Parma, è al centro di una vicenda che ha sconvolto l'intera cittadina. Accusata di omicidio premeditato e soppressione di cadavere, Chiara avrebbe partorito di nascosto due neonati, successivamente sepolti nel giardino della villetta di famiglia. La notizia ha scosso profondamente non solo i residenti, ma anche i media nazionali, che hanno seguito con attenzione ogni sviluppo del caso.

Il fidanzato di Chiara, che ha chiesto riserbo e silenzio per poter guarire da quanto accaduto, ha dichiarato di non essere a conoscenza delle gravidanze della ragazza. In un'intervista rilasciata a Porta a Porta, ha descritto il suo stato d'animo come quello di una persona "in un frullatore", travolta dagli eventi e dall'attenzione mediatica. Ha raccontato di aver trovato giornalisti sotto casa, davanti al posto di lavoro e per le vie di Traversetolo, mattina e sera, rendendo la sua vita privata un vero e proprio incubo.

Laura Caiulo, catechista di Chiara, ha espresso il suo dolore e la sua incredulità per quanto accaduto. Descrivendo Chiara come una ragazza solare, semplice e simpatica, amata dai bambini della parrocchia, ha sottolineato come il parroco le avesse affidato una classe. Tuttavia, di fronte alla notizia dei neonati morti, Laura ha commentato che "il diavolo lavora molto", esprimendo il desiderio di poter andare a trovare Chiara.

La vicenda, arricchita ogni giorno di dettagli sconvolgenti e raccapriccianti, ha portato alla luce una realtà nascosta e difficile da accettare. Chiara Petrolini, attualmente in carcere, è accusata di aver nascosto le sue gravidanze e di aver ucciso i neonati dopo averli dati alla luce. La sua storia, che continua a evolversi, ha sollevato numerosi interrogativi e ha messo in discussione l'immagine di una giovane donna apparentemente normale e benvoluta da tutti.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo