Stellantis, Tavares e le speculazioni su una fusione con Renault

- Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, ha recentemente affrontato le voci di una possibile fusione tra Stellantis e Renault, definendole semplicemente "speculazioni". Durante una visita allo stabilimento Peugeot di Sochaux, in Francia, Tavares ha ribadito che, nonostante le difficoltà attuali, la strategia del gruppo rimane invariata. Tuttavia, ha anche accennato alla possibilità di ritirarsi nel 2026, alla scadenza del suo contratto, quando avrà 68 anni.

Le voci di una fusione tra Stellantis e Renault, che circolano da tempo, sono state alimentate da recenti dichiarazioni e movimenti all'interno del settore automobilistico. Alcuni analisti suggeriscono che una tale fusione potrebbe includere anche il gruppo BMW, con l'obiettivo di ottenere le economie di scala necessarie per affrontare i costi della transizione energetica. Tuttavia, Tavares ha smentito categoricamente queste ipotesi, sottolineando che non vi è alcuna trattativa in corso.

Nel frattempo, Stellantis sta affrontando una serie di sfide significative. La società ha recentemente rivisto al ribasso i suoi obiettivi per il 2024, con il margine operativo ora stimato tra il 5,5% e il 7%, rispetto a una previsione precedente a doppia cifra. Questo aggiustamento è dovuto a un deterioramento generale del mercato dell'auto e alle difficoltà del gruppo sul mercato statunitense, dove si registra un eccesso di scorte.

Nonostante queste difficoltà, Tavares ha affermato che la strategia del gruppo non è in discussione.

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