Dettagli sconcertanti emergono sull'attentato a Trump

L'attentato a Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti, ha sconvolto il mondo. Nuovi dettagli emergono ogni giorno, rivelando una serie di errori e mancanze che hanno portato a questo tragico evento.

La direttrice del Secret Service, Kimberly Cheatle, ha riconosciuto la falla nella sicurezza che ha permesso l'attacco a Trump. Nonostante abbia assunto la responsabilità per l'errore, Cheatle ha dichiarato di non avere intenzione di dimettersi. Questa decisione ha suscitato molte polemiche, alimentando ulteriori dubbi sulla gestione della sicurezza del presidente e degli ex presidenti degli Stati Uniti.

Una foto realizzata da Doug Mills per il New York Times ha catturato l'attenzione del mondo. L'immagine mostra la scia del proiettile che ha colpito l'orecchio di Trump. Tuttavia, Ferdinando Mezzelani, titolare dell'agenzia GMT e noto fotografo di Sport e Salute e del Coni, ha sollevato dubbi sulla veridicità della foto. Secondo Mezzelani, la foto sarebbe un "tarocco", un falso.

Una ricostruzione dei media ha cambiato la cronologia degli eventi. Thomas Crooks, l'attentatore, è stato notato molto prima degli spari. Tre tiratori della polizia della contea di Beaver erano all'interno dell'edificio che sarebbe stato usato come postazione dal killer. Uno di loro ha visto Crooks che guardava il tetto, quindi è scomparso. Questi nuovi dettagli sconvolgono ulteriormente la narrazione dell'attentato, rivelando un fallimento ancora più grande nella sicurezza.

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