Gaetano Salvemini: Un'Icona del Calcio Italiano

Il mondo del calcio piange la scomparsa di Gaetano Salvemini, ex calciatore e allenatore, morto il 5 settembre all'età di 82 anni. Nato a Molfetta, Salvemini ha lasciato un'impronta indelebile nel calcio italiano, sia come giocatore che come allenatore.

La carriera di Salvemini iniziò come attaccante tra la fine degli anni '50 e gli anni '70. Tuttavia, è come allenatore che ha raggiunto i suoi maggiori successi. Dopo aver appeso le scarpe al chiodo, Salvemini si dedicò alla panchina, guidando diverse squadre italiane tra cui Empoli, Bari, Genoa, Palermo, Cesena e Lucchese.

Uno dei momenti più memorabili della sua carriera fu la storica promozione dell'Empoli in Serie A nella stagione 1985-1986. Sotto la sua guida, l'Empoli ottenne anche la prima salvezza nella massima serie nella stagione successiva. Questo risultato rimane uno dei traguardi più significativi nella storia del club toscano.

Con il Bari, Salvemini ha vissuto altrettanti momenti di gloria. Ha vinto un campionato di Serie B e ha ottenuto due salvezze nella massima serie. Inoltre, nel 1990, ha conquistato la Mitropa Cup, un trofeo internazionale che ha aggiunto ulteriore prestigio alla sua carriera.

Salvemini era noto per il suo approccio tattico e la sua capacità di motivare i giocatori. La sua filosofia di gioco era basata su disciplina, lavoro di squadra e determinazione. Questi principi lo hanno reso un allenatore rispettato e ammirato da colleghi e giocatori.

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