Gedi e OpenAI, una partnership strategica per l'accesso ai contenuti italiani

- La media company italiana Gedi e OpenAI, azienda di ricerca e applicazione dell’intelligenza artificiale nota per aver sviluppato ChatGPT, hanno annunciato oggi una partnership strategica che consentirà agli utenti di ChatGPT di accedere ai contenuti in lingua italiana provenienti dalle autorevoli testate del Gruppo Gedi. Questo accordo rappresenta la prima intesa fra un grande gruppo editoriale italiano e un gigante della Silicon Valley, combinando innovazione ed etica per garantire la qualità del giornalismo nella realtà digitale.

Con questa collaborazione, gli utenti di ChatGPT avranno accesso a citazioni, contenuti e link alle pubblicazioni di Gedi, tra cui La Repubblica e La Stampa. La partnership è stata annunciata durante la Italian Tech Week a Torino, dove Sam Altman, CEO di OpenAI, ha dipinto un futuro estremamente roseo per l'intelligenza artificiale, sottolineando come questa tecnologia possa davvero cambiare la vita delle persone. Altman ha evidenziato due trend che lo entusiasmano particolarmente per il prossimo decennio: l’abbondanza di intelligenza e l’abbondanza di energia.

Durante l'evento, John Elkann, CEO di Exor (che controlla Gedi) e presidente di Ferrari e Stellantis, ha dialogato con Altman sul palco rotante allestito all’interno delle Ogr. La discussione ha toccato vari temi, tra cui l'importanza di garantire la qualità dei contenuti giornalistici nell'era digitale. La proprietà Gedi, in occasione della Italian Tech Week, si è concentrata su La Stampa, che ha sede a Torino, dedicando le prime tre pagine del quotidiano all’evento sulle start-up mondiali basate su nuove tecnologie, in particolare quelle su cui Exor investe.

Il Garante della Privacy ha comunicato di seguire con attenzione la vicenda, sottolineando l'importanza di monitorare l'evoluzione di questa partnership per garantire il rispetto delle normative sulla privacy e la protezione dei dati personali. La collaborazione tra Gedi e OpenAI rappresenta un passo significativo verso l'integrazione dell'intelligenza artificiale nel mondo del giornalismo, offrendo agli utenti un accesso più ampio e immediato a contenuti di qualità.

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