Patente a punti per la sicurezza nei cantieri, al via il nuovo sistema

- Da oggi, primo ottobre, entra in vigore la patente a punti per le imprese edili, un sistema di qualificazione che punta a incentivare la sicurezza sui luoghi di lavoro. Questo nuovo strumento, che prevede un punteggio iniziale di 30 crediti, è stato al centro di un incontro promosso da Ance Aies Salerno, Comitato paritetico territoriale (Cpt) Salerno, Ente Scuola Edile Salerno e Cna. Alessandro Genovesi, segretario generale della Fillea Cgil, ha commentato l'arrivo della patente a punti, sottolineando che, sebbene possa rivelarsi utile, presenta ancora molte ombre e poche luci.

Il decreto, infatti, stabilisce che per poter operare nei cantieri, le imprese devono possedere almeno 15 crediti, con la possibilità di accumularne fino a cento nel corso degli anni. Tuttavia, Genovesi ha espresso preoccupazioni riguardo alla dotazione iniziale di punti, ritenuta troppo alta, e alla facilità con cui questi crediti potranno essere recuperati. Dal primo ottobre, le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri potranno presentare la domanda per richiedere la patente all'Ispettorato del Lavoro, inviando nel frattempo un'autocertificazione sui requisiti necessari.

Nella provincia di Venezia, oltre 12 mila imprese del comparto casa sono coinvolte nel cosiddetto "click day", una giornata dedicata alla presentazione delle domande per ottenere la patente a crediti. La Cgia di Mestre ha denunciato le difficoltà del sistema, evidenziando la paura di un possibile flop clamoroso. Per prevenire eventuali problemi, l'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha deciso di adottare misure preventive.

Assolombarda, l'associazione delle imprese lombarde, si è resa disponibile per assistere le aziende che devono conseguire la patente a crediti. È importante ricordare che l'obbligo riguarda solo le aziende che operano nei cantieri e non quelle che svolgono mere forniture o lavori di natura intellettuale. Inoltre, la norma esclude dall'obbligo di patente le imprese che possiedono la SOA di almeno III classificazione.

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