La Cina in crisi, le misure di stimolo economico

30/09/2024 - L'economia cinese, un tempo sinonimo di crescita vertiginosa e Pil a due cifre, sta attraversando una fase di profonda crisi. Xi Jinping, alla guida di un paese con quasi un miliardo e mezzo di abitanti, si trova di fronte alla necessità impellente di trovare una soluzione efficace per risollevare le sorti del Dragone. La fiducia dei consumatori è in declino, la bolla immobiliare si sta contraendo e gli investitori, scoraggiati dall'atteggiamento attendista del governo, hanno iniziato a ritirarsi dal mercato cinese.

Tuttavia, all'inizio dell'autunno, il governo cinese ha deciso di intervenire con una serie di misure di stimolo economico che hanno avuto un impatto immediato sulla borsa di Shanghai, che ha registrato un rialzo di oltre l'8%. Tra le misure più significative, quella che ha suscitato maggiore entusiasmo tra gli investitori è stata la riduzione dei costi dei mutui immobiliari. Questo intervento ha scatenato una vera e propria corsa agli acquisti, con i broker locali che hanno esteso l'orario di contrattazione per consentire agli investitori di operare 24 ore al giorno.

Nonostante l'euforia iniziale, gli esperti avvertono che questo movimento potrebbe non rappresentare un cambiamento strutturale per il mercato cinese. L'obiettivo a lungo termine del governo, infatti, rimane quello di redistribuire la ricchezza e garantire una crescita sostenibile. Tuttavia, nel breve termine, le misure adottate hanno sicuramente dato una boccata d'ossigeno all'economia del paese, che ora si prepara a celebrare il 75° anniversario della fondazione della Repubblica Popolare con un certo ottimismo.

Sebbene le misure di stimolo abbiano avuto un effetto positivo immediato, resta da vedere se saranno sufficienti a risolvere i problemi strutturali dell'economia cinese. Xi Jinping e il suo governo dovranno continuare a lavorare per trovare soluzioni a lungo termine che possano garantire una crescita sostenibile e inclusiva per il futuro del paese.