Abete emerge come possibile presidente della Federcalcio

Giancarlo Abete, l'attuale numero uno della Lega Nazionale Dilettanti, potrebbe essere il candidato che mette d'accordo sia Gabriele Gravina, che ha indetto l'assemblea elettiva per il 4 novembre, sia la parte che ha chiesto la testa dell'attuale presidente federale, dopo la disfatta all'Europeo.

Abete, un veterano del calcio italiano, è pronto a farsi carico del peso di risollevare il pallone italiano. La sua candidatura emerge in un momento in cui Gravina valuta seriamente di non ricandidarsi a presidente della Federcalcio, stremato dalle battaglie con Claudio Lotito.

È stata convocata per le ore 16 di lunedì 15 luglio la riunione del Consiglio Federale. Tra gli argomenti all’ordine del giorno, oltre all’approvazione del verbale della riunione dello scorso 27 giugno e alle comunicazioni del presidente, ci sono vari punti importanti. Tra questi, l'esame dei ricorsi avverso i provvedimenti di non ammissione al campionato di Serie B Femminile per la stagione sportiva 2024/2025 e i Principi Informatori degli Statuti e dei Regolamenti delle Leghe.

La mossa di indire subito le elezioni ha infatti bruciato gli avversari di Gravina, che dovranno organizzarsi presto attorno a un candidato. Il calcio italiano tra caos elezioni e siluri dal Governo. E rispunta Abete... C ome era prevedibile e inevitabile, la “mossa del cavallo” di Gabriele Gravina , quella di fissare per il 4 novembre le elezioni federali, ha spiazzato e innescato un tumulto sia in superficie sia, molto di più, nelle mille correnti sotto marine che agitano il mondo del calcio. Le onde più alte sono quelle che scuotono le varie Leghe, a cominciare da A e B, che devono votare una nuova governance almeno 15 giorni prima del 4 novembre tanto Lorenzo Casini quanto Mauro Balata non sono affatto certi di una loro riconferma: troppe variabili sono intervenute nelle loro Leghe, a cominciare dal numero di squadre nuove e di rinnovate dirigenze.

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