- Chiara Petrolini, 22 anni, studentessa e babysitter, ha confessato di aver ucciso e seppellito due neonati nel giardino della villetta di Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma. La vicenda ha scosso profondamente la comunità locale e ha sollevato numerosi interrogativi sulle dinamiche e le motivazioni dietro questi tragici eventi.
Il primo corpo è stato scoperto circa dieci giorni fa, portando gli inquirenti a interrogare nuovamente la giovane, già indagata per l'omicidio di un bambino partorito il 7 agosto. Durante l'interrogatorio, Petrolini ha ammesso di aver ucciso anche il suo primo figlio, nato circa un anno fa. La confessione ha rivelato una realtà agghiacciante: la ragazza era riuscita a nascondere entrambe le gravidanze e i successivi omicidi ai suoi parenti e al fidanzato, che non era a conoscenza di essere diventato padre due volte.
Gli investigatori stanno cercando di ricostruire il contesto in cui sono avvenuti i fatti. Petrolini, descritta come una studentessa modello e una babysitter referenziata, ha sempre negato ogni coinvolgimento fino alla recente confessione. La sua capacità di mantenere una facciata di normalità, continuando a frequentare amici e parenti senza destare sospetti, ha lasciato perplessi gli inquirenti.
Le indagini si concentrano ora su eventuali complici o persone che potrebbero aver aiutato la giovane a nascondere i corpi. Gli investigatori stanno esaminando le testimonianze di amici, familiari e datori di lavoro per capire se qualcuno fosse a conoscenza delle gravidanze o avesse notato comportamenti sospetti. Inoltre, si stanno analizzando i dispositivi elettronici di Petrolini per trovare eventuali tracce di comunicazioni o ricerche che possano fornire ulteriori indizi.
