Ius Scholae, divisioni nella maggioranza

- A Feltre, una sorpresa ha scosso il consiglio comunale: la maggioranza di centrodestra si è divisa sull'ordine del giorno presentato dai gruppi di minoranza di centrosinistra – Partito Democratico, Cittadinanza e partecipazione, Idea per Feltre e Sinistra feltrina – riguardante lo Ius Scholae. Ai sei voti del centrosinistra si sono aggiunti quelli dei consiglieri Spada e Slongo, che hanno sostenuto la mozione, causando una spaccatura all'interno della maggioranza.

Nel frattempo, a livello nazionale, Forza Italia ha rilanciato la proposta dello Ius Scholae, chiedendo un vertice di maggioranza per discutere la questione. Dopo una lunga riunione, i parlamentari di Forza Italia hanno cercato di mantenere la calma, affermando che non ci sono problemi con gli alleati e che la questione sarà affrontata presto in un vertice di maggioranza. Tuttavia, il capogruppo Maurizio Gasparri ha chiarito che la proposta di legge sullo Ius Scholae è ancora inesistente, suscitando preoccupazioni per possibili tensioni con Lega e Fratelli d'Italia.

La proposta di Forza Italia prevede la concessione della cittadinanza ai minori non nati in Italia, figli di immigrati regolari, che abbiano completato un ciclo scolastico decennale. Questa iniziativa, lanciata durante l'estate, ha incontrato scetticismo da parte di Fratelli d'Italia e la contrarietà dichiarata della Lega, evidenziando le diverse sensibilità all'interno della maggioranza.

La questione dello Ius Scholae continua a essere un tema di dibattito acceso, sia a livello locale che nazionale, con posizioni divergenti all'interno della maggioranza di governo. La situazione rimane fluida e incerta, con la necessità di ulteriori discussioni e confronti per trovare una soluzione condivisa.

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