Stellantis, produzione in Italia in forte calo nel terzo trimestre

- La produzione di Stellantis in Italia ha subito un drastico calo nel terzo trimestre del 2024, registrando una diminuzione del 31,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Secondo il report periodico curato dalla Fim-Cisl, il numero totale di veicoli prodotti, tra auto e veicoli commerciali leggeri, è sceso a 387.600 unità. Questo dato proietta un volume complessivo per l'intero anno inferiore al mezzo milione di veicoli, con una riduzione significativa rispetto ai 751.000 veicoli prodotti nel 2023.

La situazione è particolarmente critica negli stabilimenti di Mirafiori, dove la produzione è stata interrotta per lunghi periodi, con soli cinque giorni di lavoro a luglio e nove a settembre. Questo ha portato a un prolungamento della cassa integrazione, creando un clima di incertezza e preoccupazione tra i lavoratori e i sindacati. La Fim-Cisl ha evidenziato come tutti gli stabilimenti italiani di Stellantis, inclusi quelli di Pomigliano e Atessa, abbiano registrato un trend negativo, con flessioni che oscillano dal 47% di Cassino al 75,8% di Maserati Modena.

Il calo produttivo non riguarda solo le autovetture, ma anche i furgoni commerciali, contribuendo a un quadro complessivo di "profondo rosso" per l'azienda. La Fim-Cisl prevede che la produzione totale per il 2024 sarà inferiore ai 500.000 veicoli, con le auto che scenderanno sotto le 300.000 unità. Questo scenario rappresenta una situazione senza precedenti per Stellantis, che vede allontanarsi l'obiettivo di produrre un milione di veicoli entro il 2030, un target già difficile da raggiungere rispetto alla produzione del 2023.

I dati forniti dalla Fim-Cisl delineano un quadro preoccupante per la produzione di Stellantis in Italia, con un calo significativo che coinvolge tutti gli stabilimenti e che pone seri interrogativi sul futuro produttivo dell'azienda nel paese.

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