Veneto accelera verso l'autonomia

Il Veneto, guidato dal suo presidente Luca Zaia, ha avviato il processo per ottenere l'autonomia. Questa mossa è stata promessa da Zaia e si è concretizzata non appena la legge è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale.

Zaia ha inviato una lettera alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Ministero per gli Affari Regionali, Roberto Calderoli. L'obiettivo della lettera era richiedere la ripresa del confronto per l'attuazione dell'articolo 116 terzo comma della Costituzione. La richiesta dettagliata in cinque pagine chiedeva di concordare i tempi per la costituzione del tavolo del negoziato.

L'obiettivo del Veneto è ottenere tutte e 23 le materie previste dalla Costituzione. Tuttavia, il punto di partenza sono le nove materie in cui non è prevista la determinazione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP), da garantire in tutte le Regioni del Paese.

A coloro che criticano la riforma e sostengono che non ci sono fondi per finanziare i LEP, e quindi la legge non decollerà mai, arriva un segnale da Palazzo Balbi. Il Veneto è determinato a perseguire l'autonomia e a migliorare l'efficienza per migliorare la vita dei cittadini.

Zaia ha citato esempi di successo passati come l'autocertificazione e la decisione di demandare agli uffici postali la questione dei passaporti. Questi esempi dimostrano come l'autonomia possa portare a un sistema più efficiente che migliora la vita dei cittadini. Con l'approvazione della legge che prevede che i LEP vengano definiti entro 24 mesi, il Veneto avrà l'opportunità di trattare anche le ultime 14 materie.