I russi entrano a Vuhledar, occupata la città chiave del Donetsk

- Anche Vuhledar, città mineraria situata a sud di Donetsk, è caduta in mano russa. Le immagini e i racconti drammatici che giungono dal fronte del Donbass testimoniano la gravità della situazione. Le foto diffuse in rete mostrano soldati russi che sventolano le loro bandiere dai tetti dei palazzi più alti, gravemente danneggiati, nel centro di questa cittadina, che era stata trasformata in bastione della resistenza contro l’occupazione ben prima dell’invasione voluta da Putin nel febbraio 2022 e addirittura sin dai tempi delle sfide militari nel 2014.

L’esercito ucraino ha annunciato che si sta ritirando da Vuhledar, nella regione di Donetsk, dopo più di due anni di intensi combattimenti con le truppe russe. Ieri, Kiev aveva fatto sapere che i soldati di Mosca erano entrati nella cittadina contesa ed erano avanzati fino al centro città. A Vuhledar sono rimaste 107 persone, tutti i bambini sono già stati evacuati.

Il nuovo capo della Nato, Mark Rutte, ha dichiarato che Kiev ha il diritto di colpire obiettivi in territorio russo. Nel frattempo, un bombardamento effettuato da Mosca su un mercato locale di Kherson ha provocato la morte di almeno sei persone.

Fin dall'inizio della guerra, la Russia ha cercato di conquistare questa città per avanzare più a nord e raggiungere snodi di trasporto regionali come Kurakhove e Pokrovsk. Il comando militare orientale dell'Ucraina ha confermato di aver ordinato alle truppe ancora impegnate nei combattimenti in alcune parti di Vuhledar di ritirarsi per evitare di essere circondate.

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