La nuova Champions League, rivoluzione e sfide italiane

- La Champions League 2024/2025 segna una svolta epocale nel panorama calcistico europeo. Con l'aumento delle squadre partecipanti da 32 a 36, la competizione abbandona i tradizionali gironi per adottare una fase unica a campionato. Ogni squadra giocherà otto partite, quattro in casa e quattro in trasferta, con l'obiettivo di scalare la classifica generale. Questo nuovo formato, che ricorda l'idea della Superlega, promette maggiore spettacolarità e incertezza fino all'ultimo minuto.

Cinque squadre italiane sono pronte a scendere in campo: Juventus, Milan, Inter, Bologna e Atalanta. La prima giornata vede subito sfide di alto livello. Martedì, la Juventus affronterà il PSV alle 18:45, seguita dal match tra Milan e Liverpool. Mercoledì sarà il turno di Bologna contro lo Shakhtar Donetsk e della rivincita della finale 2023 tra Manchester City e Inter. Giovedì, l'Atalanta chiuderà il programma delle italiane sfidando l'Arsenal.

La nuova formula della Champions League non solo aumenta il numero di partite, ma anche i ricavi per i club partecipanti. Ogni squadra riceverà 18,62 milioni di euro, rispetto ai 15,64 milioni dell'anno scorso. Questo incremento economico è un incentivo ulteriore per le squadre a dare il massimo in ogni partita.

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