Netanyahu convoca riunione urgente di sicurezza

- Il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, ha convocato una riunione urgente di sicurezza, subito dopo l'incontro del governo in occasione dell'anniversario degli attacchi del 7 ottobre. Un funzionario israeliano ha riferito al Times of Israel che l'incontro, inizialmente programmato tra il ministro degli Affari strategici Ron Dermer e il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot, è stato rinviato all'ultimo minuto, evidenziando l'urgenza della situazione.

Ad un anno esatto dall'inizio della guerra in Medio Oriente, la situazione è drasticamente cambiata. La striscia di Gaza è praticamente scomparsa dalla cartina geografica, con quasi tutti i suoi abitanti. Hamas, l'organizzazione che ha orchestrato gli attacchi, non esiste più, così come Hezbollah. Lo Yemen è stato avvertito delle conseguenze di eventuali azioni ostili. Dopo l'eliminazione del presidente dell'Iran, sono attesi bombardamenti su obiettivi iraniani di rilievo.

Nel frattempo, Elly Schlein ha richiesto un cessate il fuoco immediato, sottolineando che è passato un anno dalla brutale strage di oltre 1200 civili israeliani, compiuta da Hamas. Schlein ha condannato l'attacco terroristico, definendolo vigliacco e atroce, e ha ricordato che la reazione del governo di Netanyahu ha portato, nel corso di quest'anno, al massacro di oltre 40mila persone a Gaza, di cui quasi 20mila minori. Ha ribadito che i palestinesi non possono subire una punizione collettiva per gli atti atroci di Hamas del 7 ottobre scorso.

In Italia, Giorgia Meloni e altre autorità italiane hanno partecipato alla commemorazione del 7 ottobre nella Sinagoga di Roma

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