Contestazioni italiane alle Olimpiadi di Parigi 2024

Le Olimpiadi di Parigi 2024 sono state finora un periodo difficile per il judo italiano. Le decisioni arbitrali, ritenute ingiuste, hanno pesantemente penalizzato due potenziali medaglie italiane, Odette Giuffrida e Manuel Lombardo, impedendo loro di proseguire nel torneo.

Domenico Falcone, presidente della Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali (Fijlkam), ha espresso la sua frustrazione per la situazione. Ha criticato il potere degli arbitri, sostenendo che sta danneggiando il judo. Ha inoltre messo in discussione l'arbitraggio della romena, che a suo avviso è stato totalmente diverso rispetto a quello dei giorni precedenti.

Non solo il judo, ma anche la scherma e la boxe sono stati teatro di decisioni arbitrali discutibili. Questi episodi ripetuti hanno lasciato il segno e la federazione italiana ha continuato ad attaccare gli arbitri, in particolare per le decisioni prese contro Odette Giuffrida.

Anche Giovanni Malagò, presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), ha espresso la sua stanchezza per queste situazioni. Dopo la contestata sconfitta dell'azzurro Filippo Macchi nella finale del fioretto maschile, Malagò ha alzato la voce, dichiarando ai microfoni della Rai: "Siamo stanchi di queste situazioni".

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