Medio Oriente: l'ombra di una guerra totale

- Dal 7 ottobre 2023, data dell'attacco di Hamas in Israele, il Medio Oriente è entrato in una fase di escalation che ha fatto crescere i timori di una guerra totale. L'attacco, che ha causato la morte di quasi 1.200 persone secondo i dati israeliani, ha scatenato una serie di operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza contro Hamas, il gruppo che dal 2007 controlla l'enclave palestinese.

Benjamin Netanyahu, il premier più longevo di Israele, ha affrontato momenti di grande difficoltà nelle prime 48 ore successive all'attacco. Nonostante la sua ammirazione per Winston Churchill e la sua convinzione di essere l'unico leader in grado di proteggere Israele, Netanyahu ha vacillato di fronte alla gravità della situazione. La sua reazione iniziale è stata descritta come incerta, quasi incapace di reagire, mentre le operazioni militari prendevano il via.

La mattina del 7 ottobre 2023, Oded Lifshitz, un ex giornalista di 83 anni noto per essere stato il primo a raccontare il massacro di Sabra e Chatila e il primo a incontrare Yasser Arafat, è stato portato a Gaza ferito, mentre la sua casa a Nir Oz veniva distrutta. Questo episodio ha segnato l'inizio di una serie di eventi che hanno portato a un'intensificazione del conflitto.

Le operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza sono state caratterizzate da una risposta decisa contro Hamas, con l'obiettivo di annientare il gruppo terroristico.

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