La stretta anti-"talpa" di Giorgia Meloni

- La recente fuga di notizie all'interno di Fratelli d'Italia ha scatenato un'ondata di tensioni e reazioni all'interno del partito. Giorgia Meloni, premier e leader del partito, ha inviato un messaggio ai parlamentari di FdI, chiedendo loro di essere presenti in Aula per l'elezione dei giudici della Corte Costituzionale, prevista per martedì 8 ottobre. Tuttavia, questo messaggio, che doveva rimanere riservato, è stato divulgato ai media, provocando l'ira della Meloni e l'avvio di una caccia alla "talpa" responsabile della fuga di notizie.

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha annunciato che presenterà un esposto alla magistratura per denunciare i colleghi parlamentari di Fratelli d'Italia che sarebbero responsabili delle fughe di notizie. La comunicazione riservata, sebbene normale in ambito politico, non doveva finire sui giornali, e la sua diffusione ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza delle informazioni all'interno del partito.

La votazione per l'elezione del giudice mancante alla Corte Costituzionale è un evento cruciale, e la presenza di tutti i parlamentari di Fratelli d'Italia è considerata indispensabile. In pole position per la nomina c'è il giurista Francesco Saverio Marini, braccio destro della premier, che potrebbe essere trasferito direttamente da principale collaboratore nella produzione delle leggi dell'esecutivo a "controllore" della loro costituzionalità.

La fuga di notizie ha messo in evidenza le tensioni interne al partito e la necessità di una maggiore sicurezza nelle comunicazioni riservate.

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