- Il ciclone balcanico, alimentato da masse d'aria fredda di origine polare-marittima, ha causato un significativo peggioramento delle condizioni meteorologiche in Italia. Le temperature sono scese bruscamente, ben al di sotto dei valori tipici per il periodo, costringendo i residenti del Nordest ad anticipare il cambio degli armadi e a tirare fuori felpe e maglioncini. Sui letti sono già comparsi i primi piumoni, segno evidente di un autunno arrivato in anticipo.
Il ciclone, attualmente situato sui Balcani, tenderà nei prossimi giorni a indietreggiare e tornare sui propri passi, portando con sé piogge e temporali. Martedì 17 e mercoledì 18 settembre si preannunciano giornate da incubo, con maltempo intenso su gran parte del territorio italiano. Al Nordest sono attesi temporali forti, mentre al Centro le condizioni di maltempo si intensificheranno progressivamente sulle regioni adriatiche. Al Sud, la Puglia, l'alta Basilicata e la Calabria saranno le più colpite, con nubi irregolari e piovaschi alternati a schiarite altrove.
L'anticiclone russo-scandinavo e quello atlantico si sono incontrati, portando il maltempo e causando un brusco calo delle temperature. Il passaggio dai 35 gradi di agosto ai 15 gradi attuali è stato repentino e ha colto di sorpresa molti residenti. Le temperature non sembrano avere intenzione di risalire, anzi, il freddo persisterà ancora per diversi giorni.
