Iran e Israele: il leone iraniano in crisi

02/10/2024 - L'Iran, un tempo considerato un leone indomabile nel panorama geopolitico del Medio Oriente, si trova ora in una posizione di estrema vulnerabilità. Le recenti azioni militari condotte da Israele contro Hamas e Hezbollah hanno messo in luce le debolezze strutturali del regime iraniano, che per anni ha fatto affidamento su una strategia di guerra per procura. Le forze di difesa israeliane, con operazioni mirate e precise, sono riuscite a smantellare lo scudo protettivo di cui l'Iran si avvaleva, costringendo l'ayatollah a uscire allo scoperto e a confrontarsi direttamente con il nemico.

La strategia israeliana, che ha puntato a disarticolare politicamente e militarmente l'Asse della Resistenza, sembra aver dato i suoi frutti. L'Iran, privo del supporto dei gruppi terroristici locali ormai ridotti ai minimi termini, è stato costretto a gettare la maschera e a mostrare il suo vero volto. Questa situazione ha evidenziato la fragilità del regime iraniano, che si trova ora a dover affrontare una crisi interna ed esterna senza precedenti.

Nel frattempo, la missione Unifil nel sud del Libano, guidata dalla Brigata Sassari sotto il comando del generale Antonio Messina, continua a operare in un contesto estremamente complesso. Nonostante il coraggio e la capacità dei soldati italiani, la missione si trova a dover fare i conti con una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che, dopo 18 anni, si è rivelata inefficace nel risolvere le tensioni nella regione. La presenza di tunnel sotterranei di Hezbollah, che si estendono per centinaia di chilometri lungo il confine, rappresenta una minaccia strategica per Israele e complica ulteriormente la situazione.

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, le forze speciali israeliane hanno già effettuato incursioni mirate nei tunnel di Hezbollah negli ultimi mesi, come fase preparatoria di una possibile operazione su larga scala. Questi tunnel, un vero e proprio labirinto sotterraneo, sono stati utilizzati da Hezbollah per pianificare e realizzare attacchi contro Israele, rendendo la loro neutralizzazione una priorità per le forze di difesa israeliane.