Attentatore della sinagoga di La Grande-Motte catturato

Le forze dell'ordine francesi hanno catturato l'uomo responsabile dell'attentato alla sinagoga di Beth Yaacov, situata a La Grande-Motte, nel sud della Francia. L'attacco, avvenuto sabato mattina, ha visto l'incendio di due automobili, una delle quali contenente una bombola di gas, davanti al luogo di culto, provocando il ferimento di un poliziotto municipale.

L'attentatore è stato individuato verso le 23:30 in un appartamento a Nîmes. Le unità speciali del BRI-Nat e il servizio d'élite del RAID sono intervenuti per arrestarlo. Durante l'operazione, l'uomo è stato ferito più volte dai colpi sparati dai poliziotti, che lo avevano localizzato all'ultimo piano di un palazzo.

Il primo ministro francese, Gabriel Attal, ha visitato il luogo dell'attentato e ha definito l'episodio un "dramma sfiorato". Ha sottolineato come gli ebrei francesi siano spesso presi di mira e attaccati a causa della loro fede. Le istituzioni e la politica francese si sono unite nel condannare l'attacco e nel mostrare solidarietà alla comunità ebraica.

Le autorità stanno lavorando per ricostruire la dinamica dei fatti, che sono stati classificati come atto terroristico dalla Procura nazionale. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso le immagini dell'attentatore mentre dava fuoco ai veicoli, fornendo prove cruciali per l'identificazione e la cattura dell'uomo.

L'attentato ha scosso profondamente la comunità ebraica e l'intera nazione. Le istituzioni francesi hanno ribadito il loro impegno a proteggere tutti i cittadini e a combattere ogni forma di odio e violenza.

Approfondimenti:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo