Erdogan e Putin: un passo verso la pace in Ucraina

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha recentemente incontrato il suo omologo russo Vladimir Putin ad Astana, la capitale del Kazakistan. Durante l'incontro, Erdogan ha espresso la convinzione che una pace giusta in Ucraina sia possibile e che la Turchia possa svolgere un ruolo fondamentale in questo processo.

L'incontro tra Erdogan e Putin si è svolto a margine del vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO), un'organizzazione euroasiatica fondata da Mosca e Pechino nel 2001 come alternativa ad un'architettura internazionale di sicurezza dominata dall'Occidente. Questo vertice ha visto la partecipazione di diversi paesi, tra cui Cina, Kazakistan, Russia, Iran, Tagikistan, Kirghizistan, Uzbekistan, India, Pakistan e, da quest'anno, anche la Bielorussia.

Erdogan ha proposto a Putin di gettare le basi per un accordo di pace in Ucraina. La sua idea prevede prima un cessate il fuoco e poi una pace "giusta" che soddisfi sia Mosca che Kiev. Il presidente turco ha sottolineato l'importanza di raggiungere un cessate il fuoco nel più breve tempo possibile, poiché questo creerebbe le condizioni per avviare i negoziati di pace.

Non sono state rilasciate dichiarazioni ufficiali da parte di Putin in risposta alla proposta di Erdogan. Tuttavia, la presidenza della Repubblica turca ha riferito che i due leader hanno discusso di vari temi, tra cui le crisi di Gaza, Ucraina, Siria e il terrorismo.

Sebbene la proposta di Erdogan rappresenti un passo importante verso la risoluzione del conflitto in Ucraina, rimane da vedere come sarà accolta da Mosca e Kiev. Nel frattempo, la Turchia ha ribadito il suo impegno a fare tutto il possibile per raggiungere la pace.