Fitto in Commissione. Il Pd prende tempo

Il Partito Democratico (Pd) sta valutando attentamente la candidatura di Raffaele Fitto come commissario europeo con delega all’Economia e al Pnrr. La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha dichiarato che il partito aspetterà di capire quali deleghe avrà Fitto prima di prendere una decisione definitiva. La presentazione della squadra di Ursula von der Leyen avverrà l’11 settembre, e il Pd vuole essere sicuro di fare la scelta giusta per l’Italia e per l’Europa.

Nel 2019, Fitto sostenne Paolo Gentiloni nella corsa alla medesima poltrona. Questo precedente rende la situazione attuale ancora più delicata. Il Pd è consapevole dell’importanza di avere un rappresentante italiano competente e preparato in una posizione di rilievo nella Commissione Europea. Tuttavia, ci sono preoccupazioni interne al partito riguardo alla figura di Fitto e alle sue capacità di rappresentare al meglio gli interessi nazionali.

La candidatura di Fitto non è scontata. Cinque anni fa, tre candidati (ungherese, rumeno e francese) furono bocciati senza appello. Questo ricordo è ancora vivo nella mente dei politici italiani, che vogliono evitare un simile scenario. Il Pd, quindi, sta cercando di alzare la posta, valutando attentamente ogni aspetto della candidatura di Fitto.

Un commissario europeo con delega all’Economia e al Pnrr ha un ruolo cruciale per il futuro dell’Italia. La gestione dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) è fondamentale per la ripresa economica del paese. Avere una figura competente e rispettata in questa posizione può fare la differenza tra il successo e il fallimento del piano.

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