Scontri a Roma e Torino, manifestazioni pro Palestina degenerano in violenza

- I fatti del 5 ottobre a Roma e Torino hanno scatenato un acceso dibattito, con immagini che parlano da sole. A Roma, in piazzale Ostiense, la manifestazione pro Palestina, inizialmente pacifica, è degenerata in violenza quando le frange più estreme, guidate da centri sociali, comunisti e rivoluzionari, hanno tentato un assalto alle forze dell'ordine. Pietre, bottiglie e cartelli sono stati lanciati contro gli agenti, che hanno subito anche l'uso di spray urticanti. La situazione è precipitata quando, dichiarata chiusa la manifestazione, il controllo è passato nelle mani dei più facinorosi.

A Torino, il corteo pro Palestina, partito da piazza Castello e giunto a piazza Vittorio, ha visto momenti di tensione con il lancio di uova contro i giornalisti, uno dei quali, un cineoperatore di Mediaset, è stato colpito a un occhio e soccorso dalla polizia. La manifestazione si è conclusa con un falò in cui sono state bruciate bandiere di Israele. Nonostante il divieto di manifestare imposto dalla questura, comitati, associazioni e collettivi pro Palestina si sono dati appuntamento in serata per sostenere la Palestina, la sua resistenza e il Libano, denunciando il genocidio in corso a Gaza. Due i cortei: uno dal Campus Einaudi, guidato dagli universitari dell’Intifada studentesca, aperto dallo striscione "Un anno di resistenza, un anno di genocidio".

Gli scontri successivi alla manifestazione hanno portato all'arresto di un 24enne marchigiano, Tiziano Lovisolo, accusato di lesioni gravi e resistenza a pubblico ufficiale. Tuttavia, i video sembrano scagionarlo, e il gip di Roma ha deciso per gli arresti domiciliari dopo due ore di camera di consiglio, nonostante la procuratrice aggiunta dell’antiterrorismo Lucia Lotti avesse chiesto la custodia in carcere. La difesa, sostenuta dall’avvocata Caterina Calia, puntava invece alla scarcerazione del giovane.

Questi eventi, che hanno visto la partecipazione di numerosi manifestanti e l'intervento delle forze dell'ordine, mettono in luce le tensioni e le divisioni che attraversano il paese, con episodi di violenza che rischiano di alimentare ulteriori polemiche e dibattiti.

Più informazioni:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo