Il Fatto Quotidiano 04/11/2024
“Le uniche armi che approvo io sono nobili e incruente: lo sciopero e il voto”, sono le parole di don Lorenzo Milani in L’obbedienza non è più una virtù scritto nel 1965. Oggi, 59 anni dopo, non c’è rimasto più nulla: il popolo né va più a votare e tanto meno crede nello strumento dello sciopero. Giovedì il più grande sindacato italiano, la più antica organizzazione del lavoro esistente nel nostro Paese ha proclamato lo sciopero nel mondo della scuola.
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