Il Romanista 10/11/2024
Senza memoria non c’è futuro, certo. Ma se si perde di vista l’oggi, il domani tende a sfuggire di mano. Nemmeno rendendosene conto, che è un po’ quello che sta capitando alla
Roma delle ultime settimane. Riflettori puntati su Juric almeno dal disastro fiorentino in poi, con qualche incursione sul caso Hummels e a giorni alterni su Pellegrini,
Dybala e compagni. A seconda della contingenza. Mentre si attende il ritorno dei Friedkin a Roma come nemmeno quello dei
sequel o
prequel dei kolossal di un tempo.
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