La Commissione europea rimane sotto la guida di Ursula von der Leyen

Ursula von der Leyen è stata riconfermata presidente della Commissione europea. Con 401 voti favorevoli, 284 contrari e 15 astenuti, ha superato il quorum necessario di 41 voti, ottenendo 19 voti in più rispetto al 2019. Tuttavia, è importante notare che l’Eurocamera era composta da 751 membri nel 2019, mentre ora conta 720 membri.

La vittoria di von der Leyen è stata possibile grazie al sostegno dei tre partiti della maggioranza Ursula: i Popolari (a cui fa riferimento Forza Italia), i Socialisti (il gruppo europeo del Pd) e i Liberali. Nonostante le aspettative di piani rivoluzionari, la presidente ha mantenuto un approccio coerente con il suo primo mandato, presentando una visione del futuro dell'Europa che rispecchia le sfide che il continente dovrà affrontare.

In Italia, Antonio Tajani, vicepremier, ministro degli esteri e leader di Forza Italia, ha espresso soddisfazione per la rielezione di von der Leyen. Tajani ha sottolineato l'importanza di Forza Italia nel panorama europeo e ha chiesto per l'Italia un ruolo di rilievo e una vicepresidenza della Commissione Europea. Anche Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e tra i fondatori di FdI, ha commentato l'elezione di von der Leyen, sottolineando che non cambia la prospettiva di un'alleanza tra conservatori e popolari in Europa.

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