La moglie di Lotito offre un lavoro a un uomo svenuto per la fame

- Un uomo di 60 anni, residente a Labaro, periferia nord di Roma, ha vissuto una drammatica vicenda che ha attirato l'attenzione della moglie del presidente della Lazio, Cristina Mezzaroma. Licenziato lo scorso febbraio da una ditta di ristrutturazioni, l'uomo si è ritrovato senza lavoro e senza risorse economiche, costretto a cercare disperatamente un nuovo impiego per poter continuare a pagare le bollette e prendersi cura del figlio di 12 anni.

Arrivato nella Capitale in treno, ha iniziato la sua ricerca di lavoro, ma la fame e la disperazione lo hanno portato a svenire in strada. La sua storia, raccontata dai giornali e diventata virale sui social, ha colpito profondamente Cristina Mezzaroma, che ha deciso di intervenire personalmente. Dopo aver letto la vicenda su Il Messaggero, la moglie di Claudio Lotito ha contattato il quotidiano per ottenere il numero di telefono dell'uomo, che nel frattempo era stato soprannominato "Mario" per proteggere la sua identità.

Cristina Mezzaroma, presidente della Fondazione Lazio 1900, ha offerto a "Mario" un lavoro come Holden del marito, un ruolo che gli permetterà di vivere con maggiore serenità. La generosità della famiglia Lotito ha cambiato radicalmente la vita di quest'uomo, che ora può guardare al futuro con speranza e dignità.

La vicenda di "Mario" è un esempio di come un gesto di solidarietà possa trasformare la vita di una persona in difficoltà, dimostrando che, anche in una grande città come Roma, esistono ancora atti di umanità e altruismo.

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