Genoa-Juventus a porte chiuse dopo gli scontri del derby

- La sfida tra Genoa e Juventus, in programma sabato 28 settembre alle 18, si giocherà a porte chiuse. La decisione, che attende solo l'ufficialità, è stata presa dall'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e dovrà essere validata dal Prefetto di Genova. Questo provvedimento è una reazione agli scontri avvenuti prima e dopo il derby di Coppa Italia tra Genoa e Sampdoria, che hanno visto il coinvolgimento delle forze dell'ordine e il ferimento di 36 agenti, con prognosi variabili tra i 7 e i 35 giorni.

Il Genoa, reduce da una sconfitta ai rigori nel derby di Coppa Italia, attraversa un momento particolarmente difficile, come ha sottolineato il tecnico Gilardino. La Juventus, guidata da Thiago Motta, non può permettersi ulteriori passi falsi, essendo reduce da tre pareggi consecutivi per 0-0. La partita di Marassi, valida per la sesta giornata di Serie A, rappresenta quindi un banco di prova cruciale per entrambe le squadre, che cercano riscatto e punti preziosi per i rispettivi obiettivi stagionali.

Gli incidenti avvenuti durante il derby di Coppa Italia hanno portato a una reazione durissima da parte delle autorità. Oltre alla decisione di giocare a porte chiuse, è stato imposto il divieto ai tifosi di Genoa e Sampdoria di assistere alle prossime tre trasferte delle rispettive squadre. Questo provvedimento mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza durante le manifestazioni sportive.

La situazione attuale riflette la tensione crescente tra le tifoserie e le forze dell'ordine, un problema che richiede interventi decisi e misure preventive efficaci. La partita tra Genoa e Juventus, che si disputerà senza pubblico, sarà un test importante non solo per le squadre in campo, ma anche per la gestione della sicurezza negli stadi italiani.

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