Novara diventa il fulcro della tecnologia dei microchip con l'arrivo di Silicon Box

Novara, una città nel nord Italia, si sta affermando come un importante centro tecnologico grazie all'arrivo di Silicon Box, una startup di Singapore specializzata nella produzione di microchip. L'azienda ha deciso di investire 3,2 miliardi di euro in Italia, scegliendo Novara come sede per la sua nuova fabbrica di chip.

Silicon Box non produce processori nel senso tradizionale del termine. L'azienda ha sviluppato un metodo innovativo per interconnettere i chiplet, piccoli chip specializzati, utilizzando connessioni estremamente brevi. Questa tecnologia permette di massimizzare le prestazioni dei processori, eliminando i colli di bottiglia e aprendo nuove possibilità nel campo del design dei chip.

L'impianto di Novara sarà unico nel suo genere in Europa. La scelta di Silicon Box di stabilirsi a Novara è un grande riconoscimento per la città e la regione del Piemonte, che stanno lavorando per diventare leader nel campo delle nuove tecnologie.

Parallelamente all'arrivo di Silicon Box, anche Memc Electronic Materials spa, un'azienda locale specializzata nella produzione di wafer di silicio per l'elettronica, sta per ricevere fino a 103 milioni di euro di sussidi dall'Italia per realizzare l'impianto di produzione di wafer da 300 millimetri più avanzato in Europa. Questo impianto produrrà chip all'avanguardia, consolidando ulteriormente la posizione di Novara come centro di eccellenza nel campo della tecnologia dei microchip.

Con l'arrivo di Silicon Box e gli investimenti in Memc, Novara si sta affermando come la Silicon Valley italiana. Questi sviluppi rappresentano un passo importante per l'Italia nel campo delle nuove tecnologie e dell'intelligenza artificiale. Con il sostegno del presidente regionale Alberto Cirio e dell'assessore novarese Matteo Marnati, Novara è pronta a diventare una città riconosciuta a livello mondiale per la sua leadership nel campo della tecnologia.