Pogba, ridotta la squalifica per doping, il ritorno in campo si avvicina

- Paul Pogba, il talentuoso centrocampista francese, ha finalmente visto la fine del suo incubo. La decisione del Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) ha ridotto la sua squalifica per doping da quattro anni a 18 mesi, permettendogli di tornare in campo a partire da marzo 2025. Pogba, che era risultato positivo al deidroepiandrosterone (DHEA) dopo la partita contro l'Udinese nell'agosto 2023, ha sempre sostenuto di non aver mai violato consapevolmente le norme dell'Agenzia mondiale antidoping. L'integratore alimentare incriminato, prescritto da un medico, non avrebbe infatti influenzato o migliorato le prestazioni di un atleta di sesso maschile.

La sospensione cautelare era scattata il 12 settembre 2023, con la conferma dello stop dopo le controanalisi che avevano ribadito la positività. La riduzione della squalifica riapre le porte a una carriera che sembrava ormai compromessa. Tuttavia, il futuro di Pogba alla Juventus appare incerto. Nonostante la possibilità di tornare agli ordini del tecnico Thiago Motta per il segmento finale della stagione, è improbabile che il "Polpo" rimanga a Torino. La società bianconera, infatti, potrebbe risolvere anticipatamente l'accordo con il 31enne ex Manchester United, tornato alla Juventus nell'estate del 2022 con un contratto quadriennale da 8 milioni di euro più 2 di bonus.

La notizia della riduzione della squalifica è stata accolta con sollievo da Pogba, che ha espresso la sua gratitudine e la sua determinazione a inseguire nuovamente i suoi sogni. "Finalmente l'incubo è finito. Non vedo l'ora che arrivi il giorno in cui potrò inseguire di nuovo i miei sogni", ha dichiarato il centrocampista francese in una nota ufficiale. La vicenda, che ha tenuto banco per oltre un anno, si conclude così con un epilogo che lascia spazio a nuove possibilità per uno dei talenti più discussi del calcio moderno.

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