Crisi in Israele: razzi da Hamas e raid dal Libano

- In una giornata di profondo cordoglio, Israele ha commemorato ieri le vittime delle stragi perpetrate da Hamas il 7 ottobre scorso, ricordando anche i 101 connazionali che da un anno sono ancora tenuti prigionieri a Gaza. Il governo si è riunito in seduta straordinaria, mentre il capo dello Stato, Isaac Herzog, ha ricevuto una telefonata di solidarietà dal presidente americano Joe Biden.

Tuttavia, la giornata è stata segnata da continui attacchi provenienti dal Libano e da Gaza. Hezbollah ha lanciato 150 razzi dal Libano, mentre Hamas ha sparato cinque razzi M90 da Gaza, con una gittata di 90 chilometri. Anche dallo Yemen è stato lanciato un missile terra-terra verso l’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, che ha brevemente interrotto il traffico aereo.

Nel frattempo, in Italia, il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha espresso vicinanza alle vittime civili innocenti del 7 ottobre, sia israeliane che palestinesi e libanesi, auspicando la cessazione del fuoco e la ripresa del dialogo tra i popoli. Le sue parole sono state pronunciate in Sala Rossa, dopo che l’assemblea dei capigruppo aveva rifiutato le comunicazioni chieste dal consigliere Radicale Silvio Viale.

Anche la premier Giorgia Meloni ha preso posizione, recandosi alla Sinagoga di Roma e condannando con forza gli eventi di un anno fa, sottolineando come la reticenza nel ricordare tali fatti tradisca un antisemitismo latente e dilagante.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo