Trump e Zelensky: vertice a New York

- Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, attualmente in viaggio negli Stati Uniti, ha incontrato l'ex presidente americano Donald Trump presso la Trump Tower di New York. Durante l'incontro, Trump ha dichiarato alla stampa di avere un "ottimo rapporto" con Zelensky e, come noto, anche con il presidente russo Vladimir Putin. Trump ha inoltre espresso la convinzione che, in caso di vittoria alle prossime elezioni, sarebbe in grado di risolvere rapidamente il conflitto in Ucraina.

L'incontro tra Zelensky e Trump, il primo dopo cinque anni, è stato preceduto da un periodo di tensione, alimentato da una dichiarazione di Zelensky in cui metteva in dubbio la capacità di Trump di mantenere le promesse fatte riguardo alla fine del conflitto. Nonostante ciò, il colloquio, durato un'ora, si è svolto in un clima apparentemente cordiale. Al termine dell'incontro, Zelensky ha invitato Trump a visitare Kiev, ricevendo una risposta positiva dall'ex presidente.

Questo incontro segna un momento significativo nelle relazioni tra i due leader, considerando il passato burrascoso. Trump, infatti, aveva in precedenza definito Zelensky un "venditore", un epiteto che aveva contribuito a raffreddare i rapporti tra i due. Tuttavia, l'incontro odierno sembra aver aperto una nuova fase di dialogo, con Trump che si è proposto come potenziale mediatore per porre fine alla guerra in Ucraina.

Le dichiarazioni di Trump, che ha ribadito i suoi buoni rapporti con Putin, sollevano interrogativi sulla sua capacità di mediare efficacemente tra le parti in conflitto. Zelensky, da parte sua, sembra disposto a esplorare tutte le opzioni possibili per porre fine alla guerra, anche se ciò comporta il coinvolgimento di figure controverse come Trump.

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