Conte, "Cca' nisciun' è fesso!" Coprono le loro squadre, ma pedali chi ha voluto la bici...

- Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha affrontato numerosi temi durante la conferenza stampa a due giorni dalla sfida contro il Como, valida per la settima giornata di Serie A. Tra le questioni trattate, spiccano le ambizioni scudetto e le pressioni provenienti da altre parti. Conte ha sottolineato le difficoltà nel scendere in campo dopo le altre squadre, ma ha anche evidenziato come questo possa rappresentare un vantaggio, a patto di vincere. "Saremo i primi a giocare e avremo la possibilità, vincendo, di restare in testa alla classifica," ha dichiarato con un sorriso.

Il tecnico ha poi ricordato un aneddoto della sua giovinezza: "Da ragazzo mi dicevano 'Se non giochi a San Siro non sei un calciatore'." Questo ricordo, seppur personale, riflette l'importanza di avere stadi di proprietà pensati per il calcio, un aspetto su cui l'Italia è ancora indietro rispetto ad altri paesi. Conte ha lavorato in Inghilterra e ha potuto constatare come lo stadio di proprietà e il centro sportivo siano elementi fondamentali per la crescita di un club.

Durante la conferenza, Conte ha cercato di allentare la pressione sulle spalle della sua squadra, puntando il dito verso chi cerca di destabilizzarla. "A chi ci mette pressione dico 'ca nisciun è fesso'," ha affermato con determinazione. Nonostante il Napoli sia al primo posto della classifica, l'allenatore non vuole fare conti, consapevole che il campionato è ancora lungo e il percorso pieno di insidie.

Infine, Conte ha parlato della prossima sfida contro il Como, una delle squadre più in forma del momento, allenata da un tecnico con cui ha condiviso bei momenti al Chelsea

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