L'uragano Beryl colpisce il Messico

L'uragano Beryl, classificato come un uragano di categoria 2, ha colpito la penisola messicana dello Yucatan, vicino alla località turistica di Tulum, con venti violenti che hanno sferzato le palme. Il National Hurricane Center ha affermato che la tempesta ha registrato venti massimi sostenuti di 160 km/h.

Prima di raggiungere il Messico, Beryl ha lasciato una scia di distruzione nei Caraibi orientali, causando almeno 9 vittime. Si è intensificato raggiungendo la categoria 3 nella tarda serata di Giovedì 4 Luglio, con venti che soffiavano a 185 km/h.

Nella penisola dello Yucatan, ricca di mete turistiche, l'uragano ha causato danni significativi. A Cancun, popolare località turistica, i turisti hanno cercato riparo in case e alberghi mentre l'uragano sferzava gli alberi e metteva fuori uso l'energia elettrica.

Si prevede che il ciclone si indebolirà rapidamente trasformandosi in una tempesta tropicale mentre attraversa la penisola dello Yucatan. Tuttavia, potrebbe riprendere forza una volta rientrato nel Golfo del Messico, secondo il National Hurricane Center degli Stati Uniti.