Guasto ferroviario a Roma, disagi e ritardi per migliaia di passeggeri

- Nella notte tra l'1 e il 2 ottobre 2024, un semplice chiodo ha mandato in tilt l'Alta Velocità di Roma, causando ritardi fino a 160 minuti e la cancellazione di decine di treni. L'incidente, avvenuto durante un intervento di manutenzione ordinaria, ha messo in luce le fragilità dell'infrastruttura ferroviaria nazionale, riaccendendo il dibattito sulla necessità di un "cambio di rotta" nella gestione della rete.

Il caos ha coinvolto più di 100 viaggi, tra alta velocità, intercity e regionali, con criticità nelle stazioni e rallentamenti fino a sera. Matteo Salvini, intervenuto ai microfoni di "Dritto e rovescio", ha confermato la sospensione del contratto con la ditta responsabile dell'errore umano che ha danneggiato uno dei cavi che alimenta una cabina energetica della stazione Termini. "Ovviamente, c'è da scusarsi con i passeggeri che hanno perso una giornata di lavoro per l'errore umano di queste persone", ha dichiarato Salvini, sottolineando l'importanza degli investimenti in sicurezza, manutenzione e nuovi treni.

Nonostante l'intervento tempestivo dei tecnici, che hanno lavorato durante la notte per ripristinare la situazione, il danno era ormai fatto. La giornata di ieri è stata catastrofica per la circolazione ferroviaria, con gravi disagi che si sono protratti anche oggi sulla linea Nettuno - Roma, a causa di un ulteriore guasto.

Il governo, che sta investendo miliardi di euro nei trasporti, si trova ora a dover affrontare le critiche per la gestione dell'infrastruttura ferroviaria. Salvini ha ribadito che episodi come quello di ieri non possono essere previsti, ma ha assicurato che l'azienda responsabile non lavorerà più con Fs. "Stiamo investendo 12 miliardi di euro sulla rete ferroviaria in sicurezza, manutenzione e nuovi treni, non solo ad alta velocità", ha aggiunto il ministro, evidenziando l'impegno del governo nel migliorare il sistema ferroviario nazionale.

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