Maria Rosaria Boccia e il Caso Sangiuliano: Intrighi e Accuse nel Ministero della Cultura

Maria Rosaria Boccia, imprenditrice con vent'anni di esperienza nel settore del wedding, è al centro di un caso che sta scuotendo il Ministero della Cultura italiano. La vicenda ha avuto inizio nell'agosto 2023 a Pompei, quando Boccia ha conosciuto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Da maggio 2024, i due hanno iniziato a frequentarsi più spesso per motivi lavorativi.

La situazione è degenerata quando Boccia ha pubblicato su Instagram presunti documenti riservati e post compromettenti, scatenando un'ondata di polemiche. In una recente intervista a La Stampa, Boccia ha accusato Sangiuliano di essere sotto ricatto e ha rivelato dettagli scottanti sui loro rapporti personali e professionali. Secondo Boccia, i numerosi viaggi fatti insieme in qualità di consigliera per i grandi eventi sarebbero stati pagati dal ministero.

Il caso ha sollevato dubbi sull'opportunità di mantenere Sangiuliano al suo posto. A Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il suo staff hanno esaminato attentamente i post di Boccia e i documenti pubblicati, cercando di capire l'entità delle accuse. Meloni ha dichiarato che non ci saranno dimissioni per motivi sentimentali, ma la pressione mediatica e politica continua a crescere.

Annarita Patriarca, deputata di Forza Italia, ha aggiunto ulteriore benzina sul fuoco, descrivendo Boccia come una figura controversa che ha cercato di avvicinarsi a vari parlamentari campani. Patriarca ha raccontato di aver incontrato Boccia circa un anno fa, quando quest'ultima moderava una conferenza stampa a Montecitorio.

Le accuse di Boccia non si fermano qui. Nell'intervista a La Stampa, ha descritto il comportamento di Meloni come sessista nei suoi confronti, alimentando ulteriormente le tensioni. Boccia sostiene che le sue relazioni con Sangiuliano siano state professionali e che le accuse contro di lei siano infondate.